Riciclare відкриті
[search 0]
Download the App!
show episodes
 
Artwork
 
Un'intervista settimanale per fare il punto sui più importanti filoni di innovazione con alcuni dei massimi esperti italiani: dall'acciaio verde ai robot collaborativi, dalle vertical farm alle applicazioni del grafene, dal futuro del packaging al nucleare di IV generazione, e tanto altro ancora. Ascolta anche il programma in diretta, in onda su Radio 24 da lunedì a giovedì alle 20:55
  continue reading
 
Artwork

1
Pinocchio

Radio Deejay

Unsubscribe
Unsubscribe
Щодня
 
Dedicato a chi ritorna a casa, il programma di alleggerimento de La Pina, Diego e la Vale, si prefigge di rispondere, grazie al generoso contributo degli ascoltatori, al grande quesito che attanaglia l’umanità intera, Ciao, che fate?. Ma non solo...
  continue reading
 
Artwork

1
Smart City

Radio 24

Unsubscribe
Unsubscribe
Щотижня+
 
Il drammatico uno-due della pandemia seguita dal conflitto in Ucraina ha contribuito dolorosamente a un passaggio culturale importante, facendoci finalmente realizzare che la transizione ecologica è uno strumento per conseguire una maggiore indipendenza dalle importazioni di materie prime, energia e semilavorati, da cui le economie europee sono estremamente indipendenti. Le soluzioni proprie della crisi ecologica (dalle fonti rinnovabili al ciclo idrico integrato, dall'economia circolare all ...
  continue reading
 
Loading …
show series
 
Le vaschette per alimenti in polistirene estruso sono tra i rifiuti meno riciclati. Parliamo di quelle vaschette bianche in cui tipicamente vengono confezionate le carni e che, nel linguaggio comune, vengono chiamate vaschette di polistirolo. Contaminate proprio dal cibo che contengono, finiscono in discarica per il 95%. La cosa non è piaciuta a un…
  continue reading
 
Degli 11 kg di tessuti pro capite che buttiamo ogni anno in Italia, l’80-90% finisce in discarica e nel resto del mondo non va meglio. Perché è così difficile riciclare i tessuti? Quali sono le strategie possibili e cosa si sta facendo per dar loro corpo? Ne parliamo con Mauro Carraro, docente di Chimica Organica del Dipartimento di Chimica dell'Un…
  continue reading
 
Ma chi l’ha detto che i robot devono avere due gambe? I bipedi, dopotutto, sono più un’eccezione che una regola. Quattro zampe sono decisamente meglio per correre; sei come gli insetti, o 8 come gli aracnidi sono pure meglio. La ricerca sui robot quadrupedi (talvolta con l’aggiunta di una o due braccia) ebbe un grande impulso nei primi anni 2000, g…
  continue reading
 
L’edizione di quest'anno del Festival Galileo di Padova ha dedicato diversi appuntamenti all'impatto dell'Intelligenza Artificiale su vari settori. In questo episodio, cogliamo quindi l’occasione per fare il punto su come stia entrando l’Intelligenza Artificiale nel mondo della medicina e della sanità. Nel corso degli anni, è stato raccontato più v…
  continue reading
 
Uno studio del Centro Sustainable Energy della Fondazione Bruno Kessler ha stimato il gap di costo tra l’idrogeno verde e ciò che andrebbe a sostituirlo. Si tratta di un buon indicatore di quanta strada resta da fare per raggiungere una condizione di competitività. E, come abbiamo sentito nella puntata precedente, si tratta di una strada ancora lun…
  continue reading
 
E’ una strada non facile quella dell’economia dell’idrogeno. Sono infatti ancora molte le incognite che circondano questo vettore energetico, ideale per l’ambiente dal punto di vista chimico, ma complicato dal punto di vista logistico. E soprattutto costoso, come dimostra uno studio svolto dal Centro Sustainable Energy di Fondazione Bruno Kessler, …
  continue reading
 
Nell’immaginario collettivo, i robot sono macchine intelligenti, ma nella maggioranza dei casi sono in grado di svolgere compiti limitati e specifici e hanno pochissima flessibilità. Tuttavia, se il robot deve interagire direttamente con gli umani, è inimmaginabile che non abbia cognizione di ciò che gli stia intorno. Parliamo quindi di Robee, il p…
  continue reading
 
I-heart, il cuore virtuale messo a punto al laboratorio MOX del Politecnico di Milano, è la più completa e sofisticata simulazione del cuore mai realizzata. Ne abbiamo già parlato qui a Smart City, ma in questa puntata cerchiamo di capire in che modo i ricercatori stanno cercando di alleggerire i calcoli richiesti, senza perdere in precisione. Infa…
  continue reading
 
Le super-grids, o mega-grids, ovvero super-reti elettriche capaci di trasportare grandi flussi di energia su lunghissime distanze, da un estremo all’altro di un continente o da un continente all’altro, nascono concettualmente negli anni ’50 e vedono realizzate alcune opere di frontiera già a partire dagli anni ’60. Oggi le super reti sono considera…
  continue reading
 
La risonanza magnetica cardiaca è un esame fondamentale per la diagnosi di varie patologie, ma prevede l’iniezione di un mezzo di contrasto che non sempre va a buon fine. Il suo esito infatti dipende dalla capacità dell’operatore di cogliere quello che in gergo si chiama tempo di inversione, quando nelle immagini si produce il massimo contrasto pos…
  continue reading
 
Una nuova mescola per pneumatici che permetta di aumentarne la quota di materiale riciclato e che favorisca la diffusione degli pneumatici rivestiti, senza compromessi sulla salute. Questo l’obiettivo finale del progetto europeo Norubtreet4Life, che vede impegnate alcune imprese del settore e un team di ricercatori provenienti dall’Istituto Reale S…
  continue reading
 
Una nuova miscela per pneumatici più economici e meno nocivi. Questo il non facile obiettivo dei ricercatori impegnati nel progetto Norubtreet4Life, finanziato con circa 900.000€ dal programma Life Horizon Europe, di cui parleremo in questa e nella prossima puntata di Smart City. Il progetto cercherà di dare risposta ad almeno due distinti problemi…
  continue reading
 
In una delle scorse puntate della trasmissione radiofonica abbiamo raccontato di un nuovo tipo di barriera a protezione della costa, inventato al Massachusetts Institute of Technology (MIT), che permette di creare dei frangiflutti sommersi in grado di smorzare le onde: una barriera la cui fabbricazione richiede un decimo dei materiali impiegati nei…
  continue reading
 
Si chiama effetto rebound e si verifica quando una strategia, oltre che il risultato sperato, produce paradossalmente anche il suo opposto. Nel campo dell’energia il problema è ben noto: più si aumenta l’efficienza energetica di un servizio, più si tende ad abusare di questo servizio proprio perché richiede poca energia. Ci domandiamo, quindi, se s…
  continue reading
 
Andiamo all'Università degli Studi di Bari, per parlare del progetto FOODsens, finanziato nell’ambito dei fondi PNRR, con cui i ricercatori dell’ateneo barese, del CNR-ISPA e dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari mirano a sviluppare alcune nuove soluzioni per monitorare la sicurezza alimentare di prodotti ortofrutticoli freschi e o m…
  continue reading
 
Una barriera frangi onde, capace di proteggere le coste dall’erosione, che richiede un decimo del materiale utilizzato oggi. È quanto ha ideato un team di ricercatori del Dipartimento di Mechanical Engineering del MIT, con l’aiuto di colleghi della Westlake University e dell’Istituto politecnico di Parigi. Si tratta di un sistema modulare, formato …
  continue reading
 
Ridurre il peso del pacco batterie è un obiettivo cruciale per tutti i costruttori di veicoli elettrici, giacché il consumo di un’auto è grossomodo proporzionale al peso e il peso dei pacchi batteria è notevole. La strada maestra è quella di agire sulla chimica delle celle, ma un certo contributo arriva anche dall’hardware che le impacchetta, le ti…
  continue reading
 
Una finestra ibrida, capace non solo di produrre energia elettrica per effetto fotovoltaico, ma anche di ricevere dati come una sorta di antenna ottica: è l’ultima evoluzione di un'idea che abbiamo raccontato nel corso degli anni, qui a Smart City, nata all'Università di Milano bicocca e sviluppatasi fino a dar vita alla start-up Glass to Power. A …
  continue reading
 
Loading …

Короткий довідник