La crescita del Terzo Settore in Italia, connessioni epistolari con i detenuti e il cortometraggio sui tumori della pelle

PositivaMente AVIS

Cresce il Terzo settore in Italia. È quanto emerge dal Registro statistico sulle Istituzioni no profit, presentato recentemente nella suggestiva cornice della rocca di Bertinoro, in provincia di Forlì Cesena, in occasione della ventiduesima edizione delle Giornate per l’Economia Civile. Le organizzazioni di volontariato e le imprese sociali attive in Italia sono oltre 363.000 e crescono soprattutto al Sud e nelle Isole. A dispetto della pandemia, a registrare il più significativo aumento su tutto il territorio nazionale sono soprattutto le fondazioni e le associazioni, mentre è in calo il numero di cooperative sociali. A farla da padrone è il settore dello sport, che rappresenta il 33% degli enti no profit, seguito da cultura, arte, attività ricreative e di socializzazione, assistenza sociale e protezione civile. Cresce, infine, anche l’importo economico destinato dai contribuenti italiani a queste realtà attraverso il 5per 1000, che ha registrato +1,6%, per un importo totale pari a circa 455,6 milioni di euro.

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Si intitola “Parlami dentro”, la nuova iniziativa che invita cittadini e cittadine a scrivere lettere ai detenuti, per creare connessioni e far sentire un po’ meno sole le persone in carcere. Promossa da Fondazione Vincenzo Casillo, impegnata da diversi anni nel supporto all’istruzione e nel sostegno sociale, e da Liberi dentro, programma radio-televisivo di didattica, informazione e servizi per il carcere e la cittadinanza, si rivolge agli ospiti della Casa circondariale Rocco D’Amato di Bologna. Per partecipare si può raccontare di tutto: da frammenti od esperienze di vita a riflessioni libere e personali su temi svariati. Il progetto vedrà la luce in occasione del Natale 2022 e per questo è importante scrivere all’indirizzo mail [e-mail] entro il prossimo 11 dicembre.

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E’ stato presentato il cortometraggio "Amici per la pelle" realizzato da Fondazione melanoma e Istituto Tumori "Pascale" di Napoli, per far comprendere a tutti i cittadini i progressi raggiunti nella cura dei tumori della pelle e le sfide ancora da affrontare. Il cortometraggio, nato da un'idea dell'oncologo Paolo Ascierto, pone l’attenzione sui traguardi raggiunti dall’immunoncologia, che punta a stimolare il sistema immunitario, rendendolo in grado di riconoscere ed attaccare le cellule tumorali, attuando così un meccanismo di difesa interno e quindi una lotta mirata alla malattia. Il 50% delle persone colpite da questo tumore risponde alle terapie e riesce a cronicizzare la malattia. Ora l'obiettivo della ricerca è raggiungere l'altra metà, che ancora "sfugge" all'azione di queste terapie innovative. Per saperne di più e per visionare il cortometraggio, vi invitiamo a visitare il sito melanomaitalia.org